Un affollatisssima Piazza Duomo ha salutato Antonio Scaduto, medaglia di bronzo nel K2 1000 m alle Olimpiadi di Pechino 2008.
La serata, presentata dal catanese Salvo La Rosa, è iniziata con una ripremiazione dell'atleta con la medaglia olimpica da parte del Sindaco accompagnata dalle note dell'Inno di Mameli. Dopo qualche domanda al beniamino del pubblico, sono saliti sul palco i superiori della Guardia di Finanza di Antonio Scaduto, ex compagni di squadra della "Canottieri Club Nuoto Augusta", ex allenatori, amici e parenti. Omaggio al campione con due videomessaggi è stato fatto da due artisti che hanno dato lustro al nome di Augusta: Antonello Costa, comico, e il musicista Roy Paci. Due gli interventi comici di Enrico Guarnieri nel personaggio di Litterio e anche canzoni eseguite da Marilisa Pino.
La serata, presentata dal catanese Salvo La Rosa, è iniziata con una ripremiazione dell'atleta con la medaglia olimpica da parte del Sindaco accompagnata dalle note dell'Inno di Mameli. Dopo qualche domanda al beniamino del pubblico, sono saliti sul palco i superiori della Guardia di Finanza di Antonio Scaduto, ex compagni di squadra della "Canottieri Club Nuoto Augusta", ex allenatori, amici e parenti. Omaggio al campione con due videomessaggi è stato fatto da due artisti che hanno dato lustro al nome di Augusta: Antonello Costa, comico, e il musicista Roy Paci. Due gli interventi comici di Enrico Guarnieri nel personaggio di Litterio e anche canzoni eseguite da Marilisa Pino.
A conclusione della serata il Sindaca Massimo Carrubba ha consegnato una targa in onore della citta ad Antonio. E per completare uno spettacolo pirotecnico degno di una festa patronale.
Sicuramente il 31enne atleta augustano, che ha dato lustro alla nostra città non dimenticherà mai l'accolgienza e la festa riservatagli ieri sera.
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2 commenti:
Nemmeno per San Domenico lo spettacolo pirotecnico è stato degno di quello di ieri sera. Non immagino che festeggiamenti avrebbero organizzato se Scaduto avesse vinto la medaglia d'oro. Certo è che questi fuochi d'artificio hanno voluto colorare una sera d'estate, stagione che ad Augusta si distingue per la monotonia e la desolazione che versa sul centro storico, i giardini pubblici e spesse volte anche al faro e a Brucoli.
Comunque, non m'aspettavo una Piazza Duomo così gremita. Mi viene subito da fare un paragone molto povero concettualmente ma diretto visivamente. Gli augustani sono come i "favaluci" che cucina mia nonna: occorre aumentare leggermente la fiamma che escono dal guscio.
Vergogna!
Hai ragione, è servita parecchio la manifestazione di ieri. Si è riusciti a dare almeno una serata di vita all'estate augustana che volge ormai lo sguardo all'autunno.
Certamente non ci sarà ogni anno un campione a vincere qualcosa per permettere che l'amministrazione offra tale spettacolo. Se le cose rimarranno così come lo sono sempre stato la mia tristezza diventa sempre più opprimente
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