Nell'ultima settimana prima delle elezioni scoppiano due scandali riguardanti le amministrative.
Il primo riguarda il materiale propagandistico. 600 manifesti sono stati attaccati fuori gli spazi elettorali che, identificati gli attacchini dalla Polizia, sono stati sequestrati.
L'altro riguarda gli scrutatori che hanno parentele con i candidati e ciò ha messo in dubbio la regolarità dei sorteggi. La denuncia è partita da un partito politico per evitare imbrogli elettorali.
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